Ammettiamolo, non basterebbero anni per visitarla tutta: con 32 quartieri, oltre un centinaio di musei e più di 2000 anni di storia, Londra offre molto più di quanto si possa condensare in pochi giorni. Ma niente paura, ho preparato l'itinerario perfetto per vivere 5 giorni da vero londoner. Questa guida è pensata per chi visita la capitale inglese per la prima volta, e vi accompagnerà alla scoperta di tutti i luoghi simbolo della città. Non potevo però limitarmi alle classiche tappe turistiche: l'ho arricchita di consigli, suggerimenti ed attività che vi faranno scoprire la vera anima della città e che la renderanno utile anche a tutti quelli che - proprio come la sottoscritta - non si stancano mai di tornare a Londra.
1° GIORNO - Il West End: tutto in un giorno? Impossibile.
Niente dice “benvenuto a Londra” come il caos di Piccadilly Circus: se arrivate con la metro, l'impatto scenografico è garantito. Prendetevi qualche minuto per ammirare il via vai dei famosissimi Double Decker - gli autobus rossi a due piani - e magari scattare una foto sotto lo sguardo attento di Anteros, la statua realizzata da Alfred Gilbert che troneggia sulla Shaftesbury Memorial Fountain. Siamo nel punto d'incrocio delle principali vie dello shopping, ma non facciamoci tentare troppo, ci sarà tempo nei prossimi giorni. Procediamo lungo Regent Street fino a raggiungere Trafalgar Square. Sapevate che questa piazza ospita la più piccola stazione di polizia della Gran Bretagna? Se guardate nell'angolo a sud-est forse riuscirete ad individuarla. Impossibile non notare invece l'imponente palazzo della National Gallery. L'ingresso è gratuito, ma attenti: con le sue oltre 2300 opere d'arte potrebbe rapirvi per ore! Armatevi di cartina - che troverete all'ingresso - e concentratevi solo sulle opere che vi interessano maggiormente. In alternativa, potreste decidere di dedicare alla National almeno mezza giornata.
Prossimo step: Covent Garden. Particolarmente apprezzato dai turisti per i suoi negozi di lusso e artigianato, i ristoranti alla moda e la sua atmosfera frizzante, questo quartiere è raggiungibile con una breve passeggiata lungo St. Martin’s street, la storica via dei teatri londinesi. E se avete voglia di ritrovarvi anche solo per pochi istanti tra le pagine dei libri di Dickens, non potete non fare un salto a Goodwin's Court, un angolo nascosto dove il tempo sembra essersi fermato a inizi '800. Per pranzo non avrete che l'imbarazzo della scelta: sia all'interno del mercato che nelle strade che lo circondano, troverete proposte per tutti i gusti, dall'etnico al vegetariano alla cucina tradizionale inglese. Noi abbiamo optato per uno "scrumptious lunch" da Mr. Fogg's, ma vi consiglio anche l'elegante The Ivy Market Grill, o la storica terrazza del Punch&Judy.
Nel pomeriggio concedetevi una passeggiata fino a Neal’s Yard, uno degli angoli più instagrammati di Londra. Procedete poi su Shaftesbury Avenue fino a raggiungere il quartiere di China Town e la famosa Wardour Street. Per i più golosi, sarà d'obbligo una tappa al M&M's World, dove e possibile personalizzare i propri M&M's. Salutate Leicester Square e prendete la metro verso Ladbroke Grove. Direzione? Portobello Market. Meglio andare di sabato, quando il mercato ospita anche la sezione di antiquariato. Dopo aver curiosato tra le bancarelle del mercato, potreste aver voglia di esplorare il meraviglioso quartiere di Notting Hill e, perché no, fare la foto di rito su Lancaster Road. Se volete cenare da queste parti, provate Gold, The Churchill Arms o Megan's. E per il dopocena, tra le mille proposte di Soho, vi consiglio un salto dallo storico Ronnie Scott’s - forse il miglior jazz club di tutta la Gran Britannia.
2° GIORNO - Il West End, ma istituzionale.
La giornata inizia con una passeggiata ad Hyde Park – che già da solo potrebbe impegnarvi per ore tra il Memorial a Lady Diana, il Giardino delle rose, lo Speaker’s Corner, il Serpentine Lake, Kensington Garden, gli scoiattoli, i chioschetti… Hurry up, guys! Ci aspetta il cambio della guardia a Buckingham Palace! Mi raccomando, verificate date ed orari e se volete, potete prenotare un tour all'interno del Palazzo (circa 30£).
Qualora iniziaste ad avere fame, la zona è piena di locali perfetti per una pausa pranzo - ad esempio Tomtom, Peggy Porschen, Two Chairmen o Granger& Co. In alternativa, procedendo lungo St. James Park potreste acquistare al volo un sandwich ed un caffè bollente dei baracchini del parco, e fermarvi a mangiare di fronte la facciata della Westminster Abbey (l'ingresso e i tour sono a pagamento e di domenica è chiusa ai turisti per le funzioni religiose). Di fronte l'Abbazia potete invece ammirare il Palazzo di Westminster, sede del Parlamento Britannico, e la sua torre dell'orologio, meglio nota come il Big Ben. È possibile assistere gratuitamente ai dibattiti di Westminster Hall, o prenotare un tour guidato tra le stanze del potere inglese (circa 29£).
Visto che siete in zona, non posso non consigliarvi una visita al Churchill Museum and Cabinet War Room per un salto indietro nel tempo, alla scoperta della vita privata di uno dei più famosi ex-premier britannici (prenotate con anticipo i biglietti). Dopo la visita, passeggiate fino al n.10 di Downing street, iconica sede e residenza dell'attuale Primo Ministro.
Si avvicina l'ora di cena: per restare in tema, potreste scegliere uno degli storici pub frequentati dai politici inglesi (il red lion e st. stephan’s tavern) o camminare lungo il Tamigi fino Tattershall Castle. Noi abbiamo deciso di fare un salto nello Sherlock Holmes Pub per concederci un'ottima birra, ma dalle parti di Charing Cross vi raccomando caldamente anche the Marquis, il Theodore Bullfrog, lo Ship and Shovell (date retta a zia Ale e prenotate con anticipo). Concludete la giornata con una passeggiata fino ad Embankment, dove godervi la spettacolare vista del London Eye illuminato che si specchia sul Tamigi.
3° GIORNO - La City
La giornata inizia con la visita alla Tower of London: vi consiglio di prendere i biglietti online e armarvi di pazienza perché le file sono sempre dietro l'angolo e la visita è lunghina. Salutate il fantasma di Anna Bolena e ammirate i gioielli della Corona, senza dimenticare di passare a visitare i veri signori della Torre, i corvi. A questo punto sarà sicuramente ora di pranzo: attraversate a piedi il London Bridge e dirigetevi verso Borough Market, la “dispensa di Londra”. Qui troverete un'incredibile offerta alimentare, dove qualità e sostenibilità sono parole d'ordine. Che scegliate il sunday roast, la paella o il risotto ai funghi, di certo non resterete delusi. Vedete quella fila da Colombian Coffee? Fermatevi ed entrate. You can thank me later.
Rifocillati e ristorati, camminate verso lo Shakespeare's Globe, una ricostruzione del teatro elisabettiano che ospitò la compagnia teatrale di William Shakespeare. Durante il percorso potreste imbattervi nella Golden Hinde del corsaro sir Francis Drake - o meglio, in una fedele riproduzione del mitico galeone che circumnavigò il pianeta nel 1577 - e nel Anchor Bankside, lo storico pub costruito nel 1615 che ancora oggi offre tipici piatti inglesi con una meravigliosa vista sul Tamigi. Vi consiglio di dedicare qualche ora alla Tate Modern, il museo di arte moderna internazionale ospitato all'interno della gigantesca ex-centrale elettrica di Bankside. La collezione permanente e le incredibili esposizioni temporanee l'hanno resa il secondo museo più visitato di Londra, in grado di conquistare anche chi storce il naso a sentir parlare di arte. Attraversate poi il Millennium Bridge per raggiungere la Cattedrale di St. Paul, il più grande edificio religioso della Gran Bretagna (i biglietti partono dalle 12,50£ ma tenete d'occhio l'orologio: chiude alle 16.30 e alle 18.00 di domenica).
Approfittando della golden hour, raggiungete St. Dunstan in the East, chiesa parrocchiale in rovina che ospita oggi un suggestivo giardino pubblico. I fan di Harry Potter non sapranno invece rinunciare ad una visita al Leadenhall Market, il mercato vittoriano che ospitò le riprese a Diagon Alley nel primo film della serie. Salite poi all'ultimo piano del Fen Court al n°120 di Fenchurch Street per ammirare la spettacolare vista a 360° della City offerta dal the Garden at 120 - il più grande rooftop publico di Londra.
Come concludere questa giornata se non con un brindisi dallo SkyGarden? L'iconico belvedere è situato all'ultimo piano del grattacelo soprannominato dai londinesi "walkie talkie" e vi si può accedere gratuitamente dopo essersi registrati. Altra storia è prenotare un tavolo: se volete cenare in uno dei loro gettonatissimi ristoranti o concedervi un drink al bar, vi consiglio caldamente di farlo con tanto anticipo! Come alternativa, potreste valutare Duck&Waffle, SushiSamba e per chi non volesse badare a spese c'è ovviamente lo Shard.
4° GIORNO - Tra sacro e profano
Scarpe comode, una ricca colazione ed eccoci all'ingresso del British Museum! Fondato nel 1753, ospita una delle più importanti collezioni d'archeologia al mondo: preparatevi ad immergervi in due milioni di anni di storia, arte e cultura proveniente da ogni angolo del globo. L'ingresso è gratuito, così come alcuni tour in lingua inglese offerti da volontari del museo, ma per evitare attese all'esterno è preferibile prenotare.
Next stop: Camden Town. Chiamato anche "la piccola Amsterdam" questo quartiere eclettico e dalla forte anima anticonformista vi sorprenderà per l'intenso brulicare di colori, musiche e sapori. Qui, negli anni '60, iniziarono a prendere forma quelli stili alternativi che diedero poi vita alle culture punk, dark e goth. Pranzate a Camden Market, famosissimo per lo street food e la cucina etnica, ma per il dolce fermatevi da Hans&Gretel o Chin Chin Labs. Godetevi una passeggiata fino a Camden Lock, fotografando le coloratissime decorazioni dei locali lungo Camden High Street - in alcuni casi si tratta di vere e proprie sculture! L'offerta dei caratteristici negozi è ampissima: tra arte africana, dischi vintage, e accessori cyber-futuristici, ne avrete per un bel po'.
In appena 10 minuti di Metro sarete arrivati alla British Library, la biblioteca nazionale del Regno Unito. Con un patrimonio di circa 150 milioni di documenti, è sicuramente una delle più importanti biblioteche al mondo per la ricerca. Qui vengono conservati ed esposti tesori come i taccuini di Leonardo Da Vinci, due delle quattro copie della Magna Carta, i manoscritti dei Beatles e la prima edizione del Times.
5° GIORNO - Capitale della moda
Siete in vena di shopping? Londra è la città che fa per voi. Tra le vie più note c'è sicuramente Oxford Street, dove troverete tutti i nomi delle principali catene internazionali. Immancabile poi un giro ai Magazzini Harrods in Knightsbridge, ma non preoccupatevi troppo per il budget: come recita il loro motto, qui troverete di tutto "dallo spillo all'elefante". I veri appassionati di moda non si faranno poi mancare una visita alla splendida Fashion Gallery del Victoria&Albert Museum (l'ingresso è gratuito, mentre le esposizioni temporanee - che regalano sempre grandi emozioni - sono spesso a pagamento).
Per il pranzo spostatevi nel quartiere georgiano di Spitalfields, una delle aree più multiculturali della capitale. Mescolatevi alla folla multietnica dell'Old Spitalfield Market, attivo dal 1638 ed oggi particolarmente noto per le sue coloratissime bancarelle di abbigliamento, arte ed artigianato. Procedete poi verso Brick Lane e divertitevi a scovare i murales più belli della zona - se siete fortunati potreste imbattervi nella pink car di Banksy. Siamo nel regno del vintage: tappa obbligatoria al Brick Lane Vintage Market, un enorme mercato sotterraneo strapieno di curiosità e pezzi unici, dove riuscirete sicuramente a fare qualche affare - tra le chicche da noi scovate, c'è da annoverare gli abiti da sposa di inizi 900, maschere antigas e giacche militari, trench burberry anni '80 (a 100£!) e levi's vintage (20/25£).
Concludete la giornata con una visita alla Dennis Severs' House, una bizzarra abitazione di tessitori ugonotti, trasformata in museo dal suo omonimo fondatore. Lenzuola sgualcite, cibo in tavola, suoni e profumi vi faranno immergere nell'atmosfera originale della casa, ferma al 1724, e sospettare di non essere soli tra quelle mura. Per un'esperienza ancora più suggestiva, unitevi al silent night, il tour guidato a lume di candela che si svolge tutti i venerdì. E dato che si tratta della vostra ultima serata, prenotate un tavolo da Hawksmoor: i suoi arrosti leggendari sapranno curare la malinconia da rientro e farvi degnamente accomiatare dalla capitale inglese.
Samuel Johnson scrisse "when a man is tired of London, he is tired of life" (quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita). E come dargli torto! Spero di essere riuscita a trasmettervi un po' del mio (sconfinato) entusiasmo per questa città e, chissà, magari aver contribuito a rendere la vostra prima visita a Londra ancora più emozionante.
London is calling, e voi siete pronti a partire? Fatemelo sapere nei commenti!
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